DocentiCome raccontato in un precedente articolo su Ricorsi Scuola, la dipendenza da smartphone è un problema che affligge molti studenti, tanto che il ministro Valditara ha annunciato l'intenzione di vietarne l'uso nelle scuole.
Il Tar della Campania, tuttavia, non deve pensarlo allo stesso modo, infatti con la sentenza 3601/2024 ha stabilito un importante precedente in materia di provvedimenti disciplinari scolastici, annullando la sospensione per due giorni di uno studente, impossibilitato così a partecipare a un’uscita didattica per aver utilizzato il cellulare in classe.
Il Tribunale ha evidenziato le criticità procedurali nell'operato dell'istituto scolastico, ribadendo l'importanza del coinvolgimento dei genitori nelle decisioni disciplinari che riguardano gli studenti.
Il rispetto delle garanzie procedurali è fondamentale per tutelare i diritti degli studenti.
La sentenza del Tar Campania sottolinea l'importanza di un dialogo costruttivo e tempestivo con i genitori prima di adottare provvedimenti disciplinari, specialmente quelli che hanno un impatto significativo sulla vita degli studenti. Il principio del contraddittorio assume un ruolo centrale nel garantire equità e trasparenza nel sistema educativo.
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