AtaIl mese scorso si è chiuso, fra speranze e aspettattive, come riportato in un precedente articolo su Ricorsi Scuola, il bando triennale per iscriversi nella Terza Fascia del personale ATA, con un impressionante numero di un milione e mezzo di domande pervenute. Chi l'avrebbe detto che il ruolo di collaboratore scolastico attirasse così tante persone desiderose di... beh, di collaborare!
Essere un collaboratore scolastico è come essere il supereroe della scuola, pronto a intervenire in ogni situazione imprevista e a garantire che tutto funzioni alla perfezione.
Dalla gestione delle scorte di carta igienica alla risoluzione delle dispute tra studenti, il collaboratore scolastico è sempre lì, pronto a salvare la giornata... E guai a chiamarlo bidello!
Qualcuno pensa ancora che il collaboratore scolastico faccia ben poco. In realtà è addetto alla sorveglianza assidua degli alunni e la maggior parte del suo lavoro manuale è raccolta in fazzoletto di tempo: quando non ci sono bambini o ragazzi deve provvedere in tempi ristrettissimi, grazie ai suoi superpoteri, a mantenere puliti, sicuri e nel decoro gli ambienti scolastici.
Inoltre, forse non tutti sanno che il collaboratore non gode di tre mesi di ferie in estate e durante le assemblee d'istituto, le feste di Natale o Pasqua è spesso sul posto di lavoro: insomma, non lavorerà in miniera, ma non è neppure un perditempo come molti raccontano, nonostante sia fra i dipendenti pubblici che percepiscano meno in busta paga.
Ecco giusto alcune delle mansioni a cui il nostro supereroe della scuola è chiamato.
Per diventare collaboratore scolastico, oltre a dover padroneggiare l'arte di cambiare la carta della stampante senza farla inceppare, è importante avere un cuore grande quanto l'intera scuola.
La capacità di ascolto, la pazienza infinita e un senso dell'umorismo a prova di stress sono solo alcune delle qualità che contraddistinguono i migliori collaboratori scolastici.
Per i più piccoli, il collaboratore scolastico non è solo un aiutante, ma un punto di riferimento costante.
La presenza amorevole e premurosa di un collaboratore può fare la differenza nella giornata di un bambino, trasformando un momento di difficoltà in un'opportunità di crescita e apprendimento. I collaboratori scolastici sono veri e propri angeli custodi per gli alunni più piccoli, pronti a offrire supporto, conforto e un sorriso luminoso in ogni situazione.
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